Civica Jazz Band
Direttore musicale: Enrico Intra
Consulente artistico e organizzativo: Maurizio Franco
Solisti della band:
Emilio Soana (tromba), Andrea Andreoli (trombone), Giulio Visibelli (sassofoni),
Marco Vaggi (contrabbasso), Tony Arco (batteria)
Nata nel 1996 in seno ai Civici Corsi di Jazz, ideati e diretti dall’Associazione Culturale Musica Oggi e parte integrante del sistema delle scuole Civiche di Milano, l’orchestra diretta dal pianista e compositore Enrico Intra è formata dai migliori allievi della scuola e da alcuni prestigiosi docenti: Emilio Soana, Giulio Visibelli, Andrea Andreoli, Marco Vaggi e Tony Arco.
L’attività della band coniuga gli aspetti della formazione e della produzione artistica, realizzando progetti musicali che sono funzionali al piano di studi della scuola e possiedono, nel contempo, un riconosciuto valore culturale.
L’orchestra ha costruito negli anni una vasta letteratura, che poche big band possono vantare, e ha realizzato per la Soul Note tre Cd significativi della sua filosofia operativa: The Symphonic Ellington, revisione critica delle suites sinfoniche del Duca, New Perspectives, una ripresa originale di pagine di Bernstein, Gershwin e Rodgers alla quale partecipa anche Kenny Barron, e Italian Jazz Graffiti, doppio Cd che raccoglie venti composizioni scritte ed eseguite con l’orchestra da altrettanti solisti italiani (da Enrico Rava a Paolo Fresu, da Franco Ambrosetti a Tiziana Ghiglioni, da Fabrizio Bosso ad Antonio Faraò, da Franco D’Andrea a Enrico Pieranunzi, da Tullio De Piscopo a Roberto Ottaviano, Gianluigi Trovesi, Gianni Basso, Marcello Rosa, Giovanni e Bruno Tommaso, da Pietro Tonolo a Luigi Bonafede, Claudio Fasoli, Maurizio Giammarco e Franco Cerri).
Ha inoltre realizzato Italian Jazz Graffiti (4a edizione) per: Scuole Civiche di Milano - Fondazione di Partecipazione, Grazie Italia per la Deutsche Bank, We Love Basie e We Love Goodman per l’etichetta MAP.
Oltre alle collaborazioni citate, a cui si aggiungono quelle con molti altri solisti e compositori italiani (tra i quali: Giorgio Gaslini, Flavio Boltro, Mauro Negri, Roberto Gatto, Paolino Dalla Porta, Marco Fumo) e all’incontro con Ensemble e orchestre di carattere sinfonico e classico (l’Orchestra Verdi, l’Orchestra Guido Cantelli e la Civica Orchestra di Fiati), la Civica Jazz Band ha realizzato progetti organici con Max Roach, David Liebman, Bobby Watson, David Murray, James Newton, Patrice Caratini, Lennart Aberg, Eddie Daniels, Bob Brookmeyer, David Raksin, Andrew Hill e Kenny Wheeler.
Nel composito repertorio della band, si trovano rare composizioni di musica afroamericana, riletture di capolavori della storia jazzistica, prime esecuzioni di pagine contemporanee e brani di jazz che spaziano dagli anni ’20 alla contemporaneità. Tutti questi programmi hanno trovato posto, nel corso del tempo, nella rassegna Jazz al Piccolo – Orchestra Senza Confini, una stagione di concerti unica nel suo genere che documenta l’attività di una band pensata come un vero e proprio laboratorio musicale, che opera senza pregiudizi stilistici, svolgendo da una parte un ruolo di alta formazione professionale e, dall’altra, una significativa funzione artistica proponendo opere da scoprire o riscoprire, valorizzando nel contempo autori che meritano una spazio per la loro musica.
A Orchestra Senza Confini è stato abbinato anche il MIT Festival, che ospita anche progetto di altri musicisti e orchestre.
Organismo duttile e dinamico, la Civica Jazz Band è un gruppo assolutamente attuale proprio per la sua vocazione a guardare senza preclusioni l’intero spettro dell’universo jazzistico e afroamericano, comprendendo in ciò anche le proposte che giungono dall’Europa.
Tutti i concerti della Civica Jazz Band prevedono una introduzione critica di Maurizio Franco che funge da guida all’ascolto.